La coltivazione del nocciolo è messa a repentaglio da diverse malattie, più o meno pericolose a seconda degli areali e delle condizioni climatiche, nei confronti delle quali occorre predisporre strategie di difesa moderne e affidabili. Gleosporiosi e Necrosi grigia sono due minacce per i corilicoltori, ma ora c’è una nuova possibilità di difesa: il biofungicida REMEDIER sviluppato da Gowan Italia, che ha recentemente ottenuto l’autorizzazione per uso eccezionale contro queste patologie fungine su nocciolo.
“Gowan Italia conferma il proprio impegno nel mettere a disposizione del settore agricolo nuove soluzioni per la difesa, con particolare attenzione a sostenibilità e innovazione – dice Ilaria Ferri, Responsabile Marketing e Sviluppo di Gowan Italia – Ad esempio, un grande lavoro di sviluppo sta interessando una delle specialità della nostra Linea Biopreparati: il biofungicida REMEDIER”.
REMEDIER era già impiegabile su Vite per il contenimento del Mal dell’Esca, su Orticole per il controllo dei funghi terricoli, e su alcune Arboree contro Armillaria, Fusicocco, ecc. (vedi dettaglio impieghi).
Poi, nel corso del 2023, oltre all’estensione d’etichetta definitiva su Kiwi contro Botrite, sono state ottenute diverse autorizzazioni eccezionali per situazioni di emergenza fitosanitaria, in particolare su nocciolo per il controllo di Gleosporiosi e Necrosi grigia, dal 2 maggio al 29 agosto 2023 (vedi etichetta).
“REMEDIER – continua Ilaria Ferri – è un agrofarmaco biologico costituito dalla miscela delle due specie di funghi antagonisti Trichoderma asperellum e T. gamsii. La presenza di due ceppi selezionati, complementari e sinergici, garantisce le migliori performance nelle diverse condizioni ambientali”.
“Agisce con efficacia preventiva attraverso diverse modalità d’azione. Effettua una competizione a livello dei siti d’infezione nei confronti dei funghi patogeni – prosegue -, ai quali viene sottratto lo spazio vitale e le sostanze nutritive necessarie ad innescare il processo infettivo; di parassitismo diretto a carico dei funghi patogeni (per degradazione enzimatica delle pareti cellulari) che quindi non possono svilupparsi e diffondersi; e poi per la formazione di una barriera protettiva che impedisce la penetrazione dei funghi patogeni attraverso aperture o ferite. Un meccanismo di azione che può trovare impiego, ad esempio, anche nel post grandinata. Per la sua natura REMEDIER non implica tematiche di tipo residuale, è impiegabile anche in Agricoltura Biologica e si può inserire perfettamente in strategia con i fungicidi tradizionali, seguendo le indicazioni di compatibilità”.
Su nocciolo, come anticipato, può essere impiegato contro Gleosporiosi e Necrosi grigia nelle fasi di maggior suscettibilità, fino alla maturazione dei frutti, alla dose di 1 kg/ha per un massimo di 3 trattamenti. “In un futuro molto prossimo – conclude Ilaria Ferri – a questa autorizzazione eccezionale seguirà l’estensione d’etichetta definitiva su nocciolo, per andare ad ampliare la gamma di prodotti impiegabili a salvaguardia delle produzioni”.
Fra gli Agrofarmaci Gowan Italia impiegabili su nocciolo segnaliamo la più ampia gamma di fungicidi rameici disponibile sul mercato, frutto della recente acquisizione di Isagro da parte del gruppo Gowan, che si avvale anche della tecnologia formulativa brevettata “Fluid Bed”. Si va dalle miscele speciali della Linea AIRONE (idrossido+ossicloruro) ai formulati a base di rame tribasico (HATTRICK), ossicloruro (CUPRORAM) e idrossido (ASSORAM).
C’è poi il formulato liquido innovativo a base di zolfo ANTENE S, oltre al tradizionale VIVER ELITE WG (tebuconazolo). Infine, per il controllo dei parassiti, è disponibile una soluzione affidabile come GLORIAL 25 EC, a base di deltametrina.
Per tutti i fungicidi e gli insetticidi – puntualizza l’azienda – è consigliabile aggiungere in miscela il nuovo coadiuvante speciale MAGO, tensioattivo-adesivante antischiuma e antideriva, che migliora l’efficienza dei trattamenti.
Fonte: Gowan Italia
Pubblicato: 20-07-2023
