I principali temi al centro del convegno sulla coltivazione del nocciolo che si è tenuto nei giorni scorsi a Lu Monferrato (AL), in occasione della nona edizione della Sagra della Nocciola, sono stati l’Innovazione e la tutela del territorio.
Michele Fontefrancesco,sindaco di Lu, ha aperto i lavori con un intervento su “Applicazioni tecniche degli agro farmaci per una coltura di qualità”, evidenziando come per essere competitivi sia fondamentale a valorizzazione del territorio. Dopodichè è intervenuto Emiliano Bracco, vice direttore di Coldiretti Alessandria,che ha messo in risalto la vitalità imprenditoriale della terra monferrina, “ricca di iniziativa che vede premiato questo suo coraggio grazie ad un continuo aumento delle superfici interessate “a nocciola”. Tra i più recenti segnali di vivacità del territorio, sta l’accordo di filiera con il Gruppo Novi-Elah-Dufour e la costituzione della Cooperativa Monferrato Frutta, anello di congiunzione per “migliorare – ha proseguito Bracco – le condizioni economiche dei soci, promuovendo il perfezionamento della produzione agricola in generale e corilicola in particolare, attraverso l’organizzazione in forma cooperativistica del rifornimento delle scorte, del miglioramento delle colture e delle vendite collettive dei prodotti agricoli, nonché attraverso iniziative atte a dare nuova centralità all’impresa e a garantire giusto reddito al settore”.
Sono poi seguiti durante il convegno gli interventi di Alessandro Costanzo di Cadir Lab su “Trattare bene non è semplice”, di Paolo Lambertini di Syngenta su “Difesa noccioli: trattare bene ma… con cosa?” e del responsabile corilicolo di Coldiretti Alessandria Alberto Pansecchi, che si è concentrato su: “Caratteristiche delle nocciole in una filiera agro-alimentare”.
A chiudere il convegno il vicepresidente e amministratore delegato di Cadir Lab, Matteo Bosso.
Fonte: www.freshplaza.it