In Turchia i prezzi delle nocciole non decollano

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I prezzi delle nocciole sul libero mercato turco continuano a non soddisfare i produttori perchè rimangono al di sotto dei prezzi praticati dal TMO, l’Ufficio turco dei prodotti agricoli, (130-132 lire al chilo). La nocciola è un prodotto strategico per l’economia della Turchia che è il massimo produttore mondiale. I bassi ricavi, oltre a creare crisi di liquidità agli agricoltori, compromettono anche i raccolti degli anni futuri perchè i produttori non possono investire nei loro frutteti per difenderli e migliorarli.

Ciò è particolarmente grave se si tiene anche solo conto dei danni che possono essere causati dalla cimice asiatica. Nel 2024 questo insetto avrebbe provocato in Turchia perdite di raccolto fino al 30-35% a cui si devono aggiungere quelle dovute ai marciumi da funghi in post-raccolta.

Secondo Ali Feyzi, presidente di Fatsa Commodity Exchange,  a causa degli attacchi della cimice asiatica, la produzione turca di nocciole del 2024 sarebbe inferiore di almeno 200.000 tonnellate rispetto alle stime ufficiali che ammontano a 718.000 tonnellate (Turkish Statistical Institute). Anche per questa ragione appare ingiustificato l’attuale basso livello dei prezzi a causa del quale gli agricoltori in pratica stanno svendendo il loro prodotto.

Feyzi, senza fare nomi, punta il dito contro quelle  aziende della filiera, industriali ed esportatori, che giocano al ribasso contro i produttori e invita chi dispone di nocciole di qualità a reagire, senza avere fretta di vendere per attendere fiduciosamente il momento migliore del rialzo dei prezzi che non dovrebbe tardare.

Fonte: findiktv.com
Pubblicato: 30-11-2024

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