Nutex Beta nel nocciolo: più equilibrio al terreno e più rese alla raccolta

0

Nutex Beta è l’innovativo bioattivatore della rizosfera, un inoculato di funghi micorrizici e di batteri che contiene diversi microrganismi utili, formulato in pellet e derivante unicamente da matrice vegetale certificata. Dal punto di vista della composizione, Nutex Beta offre un alto contenuto di composti organici presenti soprattutto in forma di acidi umici e fulvici; i batteri promotori della crescita concorrono a migliorare la struttura della radice e ad aumentare la disponibilità per la coltura degli elementi nutritivi come il fosforo e potassio contribuendo anche all’azotofissazione.

Nutex Beta va applicato nel post-raccolta a dosi di 300 Kg per ettaro, con una semplice distribuzione superficiale tramite spandiconcime, senza bisogno d’interramento. Per la sua natura il prodotto porta con sé il vantaggio di permettere al consorzio di microrganismi di colonizzare progressivamente la rizosfera beneficiando delle ottimali condizioni termiche e di umidità e nel volgere di 4-6 settimane la popolazione microbica si diffonderà nel terreno. Dopo il periodo invernale l’attività del mix di Nutex Beta ricomincerà a interagire con la rizosfera migliorandone ulteriormente la struttura, favorendo lo scambio dei nutrienti nel terreno e creando le migliori condizioni per uno sviluppo rigoglioso del nocciolo.

Nelle prove condotte su nocciolo nell’areale del Cuneese, nel biennio 2020-2021, dove è stato applicato Nutex Beta in post-raccolta alla dose di 300Kg/ha, la resa dello sgusciato nelle piante trattate è stata fino al 15% maggiore con una tendenza della riduzione totale dell’avariato, probabilmente grazie all’azione specifica antagonistica dei microrganismi contenuti nel Nutex Beta, verso le specie patogene presenti nel terreno, causa di infezioni e di insorgenza di micotossine.  La filiera corilicola può avvalersi oggi di un valido supporto, a partire dal post-raccolta al fine di rendere efficace la gestione della coltura durante l’intero ciclo di crescita e si traduce in valori positivi di PLV per ettaro a fronte di una gestione della nutrizione più completa.

Comments are closed.