Nell’ultimo anno la superficie dedicata al nocciolo in Italia è cresciuta del 4,5%. Un valore, quello che emerge dall’elaborazione di NocciolaRe sugli ultimi dati pubblicati dall’Istat, che conferma un trend noto ma allo stesso tempo certifica una rilevante accelerata, visto che l’aumento tra il 2010 ed il 2015 – tanto per avere un metro di paragone – era stato dell’1,5%.
L’analisi dei dati dell’Istituto nazionale di statistica restituisce un quadro interessante e dà la misura di come gli investimenti sulla coltura si stiano concretizzando in Italia.
Nel 2021 i corileti si estendevano su 90.312 ettari, mentre lo scorso anno si è arrivati a quota 94.529. Nel 2010, invece, gli impianti occupavano 70.492 ettari, cinque anni dopo erano 71.518. Quindi negli ultimi setti anni l’incremento è stato di oltre il 32%. E questa percentuale è quella che fotografa meglio il fermento che c’è attorno a questa coltura.
Per fare un quadro sulle prospettive della prossima campagna, NocciolaRe ha in programma un articolo dedicato alle fioriture del nocciolo in Italia: prossimamente usciremo con un puntuale approfondimento sui principali aerali di produzione.
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Pubblicato: 13-02-2023
