«Nocciole, sempre più uniti dal patto di filiera»

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Stagione meno ricca del solito per la Nocciola di Giffoni Igp, una delle varietà italiane più pregiate in assoluto nel panorama corilicolo. Quest’anno, infatti, la resa media dei circa 150 produttori iscritti al Consorzio di tutela dell’Igp si è attestata intorno ai 16-17 quintali per ettaro. Una produzione di molto inferiore alla media storica di 25-30 quintali per ettaro.

“Si è prodotto poco nelle zone montane e collinari, dove le contrazioni sono oscillate dal 10% al 70% rispetto alla campagna precedente. Nei noccioleti di pianura, invece, la produzione è stata tutto sommato sostenuta”, come sottolinea a Italiafruit News Gerardo Alfani, presidente dell’ente di tutela, fondato nel 2010 su iniziativa della cooperativa Tonda Giffoni.

A partire dalla scorsa campagna, il Consorzio ha lanciato l’iniziativa del “patto di filiera” che va nella direzione di incentivare il miglioramento della qualità del prodotto e far sì che i confezionatori possano sempre riconoscere alle aziende agricole prezzi uguali o superiori a una determinata soglia minima

“Il patto di filiera funziona, soddisfa tutti gli operatori e rappresenta soprattutto un grande passo sul fronte della trasparenza e della cooperazione tra i diversi attori – precisa Alfani – Nella campagna 2018/19, il prezzo minimo di acquisto è stato pari a 6,2 euro punto resa. Quest’anno, al fine di andare incontro al calo della produzione, abbiamo deciso di alzarlo a 8 euro punto resa“.

“Attraverso questo accordo, i circa 15 confezionatori che oggi aderiscono alla filiera Igp possono ottenere uno sconto superiore al 90% sul costo del codice numerico, da apporre sulle confezioni”.

Nel corso del 2019 il Consorzio, grazie al contributo della regione Campania, ha realizzato una serie di attività promozionali per fare conoscere le tre principali caratteristiche distintive della Nocciola di Giffoni Igp (aroma intenso e gradevole, facilità di pelatura, grossa pezzatura) sia al trade che ai consumatori finali. “Tra le varie iniziative – conclude – abbiamo partecipato come espositori alla fiera Cibus di Parma e realizzato numerose giornate di degustazione in tutta Italia, all’interno di supermercati Mercati all’ingrosso. Siamo stati, per una settimana intera, anche al Fico Eataly World di Bologna”.

Autore: Daniele Bianchi

Pubblicato 15-12-2019

Copyright: Italiafruit News

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