È stato presentato questa mattina dall’assessore regionale per
l’Agricoltura, Edy Bandiera, l’Accordo quadro della “Filiera della
nocciola siciliana”. L’Accordo, che vede coinvolti produttori agricoli,
organizzazioni di produttori, centri di stoccaggio, imprese di trasformazione e
commercializzazione delle nocciole, associazioni di consumatori, università e
centri di ricerca, presenti questa mattina all’affollato incontro, ha
l’obiettivo di promuovere la nocciola di qualità coinvolgendo tutti gli attori
della filiera, al fine di rilanciare un settore che ha straordinarie
potenzialità di crescita. Tra gli altri obiettivi lo sviluppo economico e
produttivo del territorio, la salvaguardia dell’ambiente, il contrasto allo
spopolamento, la realizzazione di un sistema di certificazione della qualità e
di tracciabilità delle produzioni, la valorizzazione e promozione delle
produzioni certificate, anche al fine di garantire adeguate remunerazioni non
soltanto alle produzioni regionali di qualità ma a tutti i soggetti presenti
all’interno della filiera.
All’incontro ha preso parte anche l’assessore regionale alle Autonomie locali
Bernardette Grasso, insieme a numerosi sindaci dei comuni corilicoli siciliani,
che hanno espresso apprezzamento e soddisfazione per il lavoro svolto dal
Governo Musumeci nella definizione di un percorso che ha portato alla
costituzione di una filiera capace di esaltare, custodire e preservare
l’identità di un territorio e del suo patrimonio agroalimentare.
Tema dominante la qualità delle produzioni, per la quale si è proceduto a definire il “disciplinare per la produzione della nocciola siciliana” che consentirà di porre il pregiato frutto sotto il marchio Qualità sicura Sicilia (QS) ovvero all’intero del sistema di tracciabilità garantito e certificato dalla Regione Siciliana, approvato dalla Comunità Europea, per il quale sono già stati approvati numerosi disciplinari di produzione.
Contestualmente, questa mattina, si è insediato il comitato promotore per lo sviluppo della filiera corilicola che avrà il compito di addivenire ad una stesura definitiva dell’accordo che tenga conto di tutte le esigenze del comparto.
La zona di produzione, raccolta e stoccaggio della nocciola siciliana comprende attualmente i territori corilicoli delle province di Messina, Catania, Palermo ed Enna, con l’obiettivo di guardare a nuove aree di espansione in altre province siciliane.
Assessore per l’Agricoltura Edy Bandiera: “Abbiamo voluto dare un’accelerazione importante a produzioni di qualità che rappresentano una eccellenza siciliana. L’Assessorato fornirà il giusto supporto a questo comparto e naturalmente l’assistenza tecnica necessaria ad accompagnare e fare crescere sempre di più questo importante settore”.
Pubblicato 19/07/2019
Fonte: Regione Siciliana