Il progetto di sviluppo “10-20-30” per il settore delle nocciole
Per UNICOQUE, questo progetto ha un respiro di lungo termine grazie alla buona visibilità del mercato.
Oggi, il 75% della produzione mondiale di nocciole è fornita dalla Turchia, la cui produzione è in calo. Tuttavia, il consumo di nocciole è aumentato dal 4 al 5%, in particolare grazie alla domanda dell’industria della frutta a guscio e al consumo cinese (importazione in 5 anni da 0 a 25.000 tonnellate)
Attualmente oltre il 90% della produzione francese di nocciole viene trasformata dalla cooperativa UNICOQUE alla quale aderiscono 350 produttori per una superficie di 6500 ettari.
Per UNICOQUE, è essenziale informare il più ampiamente possibile, allo stesso tempo, i suoi membri, gli altri produttori, le banche, i decision maker su questo progetto di sviluppo al fine di facilitarne l’attuazione a livello territoriale. Questo progetto nasce dopo 30 anni di esperienza sulle nocciole al fine di ottimizzare sempre la loro redditività tra il prezzo di vendita e il prezzo di costo. Riguarda 300 produttori nel Grande Sud-Ovest della Francia. Lo sviluppo delle piantagioni viene effettuato secondo un modello già collaudato, rappresentato da insiemi di frutteti irrigui, efficienti e sostenibili.
Poiché la piantagione dei corileti richiede investimenti, è stata creata una partnership con le banche. Il margine netto medio negli ultimi 20 anni è stato di 1.500 euro/ha.
Il progetto di sviluppo dell’ettarato è accompagnato da un altro parallelo di sviluppo industriale per la lavorazione di tutti i volumi prodotti.
Pubblicato 30-03-2020
Fonte: unicoque.com