Potatura, spollonatura, irrigazione e difesa. Grazie al progetto Pantheon anche la gestione dei corileti entra nell’era del precision farming
Siamo stati abituati a pensare all’agricoltura di precisione come ad un paradigma applicabile solo alla viticoltura oppure alle colture estensive come il mais o i cereali. Eppure le potenzialità di questo approccio, che mira a dare alle piante ciò di cui hanno bisogno quando lo necessitano, possono essere applicate con successo anche ad altri settori, come la corilicoltura.
O almeno è quello che i ricercatori del progetto Pantheon (Precision farming of hazelnut orchards) stanno provando a dimostrare. “Oggi anche i noccioleti di grandi dimensioni vengono gestiti in maniera pressoché uniforme, dividendo gli appezzamenti in settori e facendo campionamenti all’interno degli stessi. Si tratta di un approccio che tuttavia è poco preciso e non valuta le peculiarità della singola pianta o comunque la variabilità interna ad uno stesso appezzamento”……..continua a leggere su: AgroNotizie
Tommaso Cinquemani
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Pubblicato 04-02-2020