L’attività di monitoraggio di Halyomorpha halys realizzata in Campania

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Il potenziale pericolo rappresentato dalla Cimice asiatica (Halyomorpha halys) per le produzioni agricole campane ha indotto il Servizio Fitosanitario Regionale a intensificare il controllo del territorio per seguire la diffusione del fitofago, valutare l’entità delle popolazioni e loro dinamica, accertarne gli eventuali danni causati alle coltivazioni ed adottare tutte le misure possibili per contrastarlo.

L’attività di monitoraggio realizzata nel corrente anno, in continuità con quanto svolto nel biennio 2018-2019, è stata notevolmente ampliata attraverso l’attivazione di una Rete, costituita da 111 siti di osservazione distribuiti in tutta la regione e dislocati sia in prossimità di colture agrarie suscettibili agli attacchi di H. halys (actinidia, melo, nocciolo, pero, pesco, pomodoro da industria, fagiolo), che di aree verdi urbane site in località dove, negli scorsi anni, è stata registrata una presenza significativa dell’insetto.

La Rete di monitoraggio, così articolata e coordinata dal SFR con il supporto scientifico del CNR-Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante (CNR-IPSP) di Portici (NA), è stata realizzata in collaborazione con FERRERO Hazelnut Company e con le strutture tecniche di COLDIRETTI CAMPANIA, COOPERATIVA NOCCIOLE IRPINE, ASSOCIAZIONE TERRAE ABELLANAE e COOPERATIVA CERERE che hanno fornito la propria adesione al programma di monitoraggio proposto dal SFR a tutte le associazioni agricole a vario titolo interessate (OO.PP.AA., OO.PP. e Associazioni corilicole, Ordini e Collegi professionali).

La FERRERO, oltre a partecipare direttamente alla Rete attraverso l’attivazione di propri punti di osservazione nei noccioleti campani, ha condiviso con il SFR il proprio sistema di implementazione dei dati del monitoraggio, messo a punto dalla “Fondazione Edmund Mach” di S. Michele all’Adige (TN), con il quale è possibile visualizzare su mappa l’esito dei controlli effettuati settimanalmente.

Il monitoraggio della cimice asiatica, eseguito secondo specifiche linee guida di campionamento messe a punto dal CNR-IPSP, viene svolto settimanalmente in ognuno dei siti di osservazione, attraverso l’impiego di trappole attrattive del tipo Pherocon innescate con feromoni di aggregazione (Trecé) e controlli visivi della vegetazione. Il numero di individui di H. halys catturati settimanalmente da ciascuna trappola a feromoni è visualizzato on line nella mappa interattiva riportata sotto.

Clicca sulla cartina per vedere i dati delle catture aggiornati sul sito della Regione Campania

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