Dal centro e sud Italia a Monteforte Irpino per il primo corso Assaggio nocciola e sua trasformazione

0

Irma Brizi (Associazione Nazionale Città della Nocciola) ci ha inviato questo reportage sul corso di assaggio della nocciola tenutosi di recente a Monteforte Irpino (AV) che molto volentieri pubblichiamo.

L’Associazione Nazionale Città della Nocciola in collaborazione con Mia Food, F.lli Torrengo, Laboratorio Analisi San Carlo, Noccioro cooperativa Nocciola di Avellino, Ordine dei Dottori Agronomi e degli Dottori Forestali di Avellino e Azienda agrituristica Quaresima hanno organizzato per la prima volta al sud il corso “Nocciola assaggio e sua trasformazione” che si è svolto il 28 aprile 2018 a Monteforte Irpino (AV) presso l‘azienda agrituristica Quaresima.

Il corso si è sviluppato in una sola giornata (full-time) e gli iscritti provenivano da tutta la Campania, Lazio e Molise; abbiamo iniziato con i saluti da parte di tutti i docenti e da parte del Presidente e vice Presidente dell’Ordine degli Agronomi di Avellino, il Dott. Ciro Picariello ed il Dott. Antonio Capone.

Il programma prevedeva un primo intervento sull’assaggio della nocciola, panel, vocabolario e scheda di assaggio con degustazione di diverse cultivar nazionali a cura di Irma Brizi, direttore e Panel Leader dell’Associazione Nazionale Città della Nocciola.

Irma Brizi e il panel assaggio nocciola

Subito dopo Carlo Iacoviello, Direttore Tecnico Laboratorio San Carlo Grottaminarda (AV), ha dedicato il suo intervento alle leggi haccp e il laboratorio di trasformazione, analisi sui prodotti, imballaggio ed etichettatura.
A seguire una presentazione da parte di Marco Iannaccone sulle aflatossine, determinazione qualitativa e quantitativa con kit r-Biopharm: metodi e materiale d’uso.

Luca Murialdo titolare della Mia Food Tech (Castiglione Falletto, CN), che produce macchinari per la trasformazione, ha spiegato tutto il percorso della nocciola da cruda a tostata passando dalla granella e farina per diventare pasta e/o crema spalmabile, con riferimento a tutti i macchinari che si utilizzano ad ogni passaggio e le capacità di controllo della temperatura, i tempi per potere ottenere un prodotto di maggior qualità e conservabilità. Ci ha parlato anche delle macchine per fare le nocciole pralinate e i dragees al cioccolato.
Abbiamo concluso con l’intervento di Lorenzo Torrengo, titolare di F.lli Torrengo (Montelupo Albese, CN)  che ci ha descritto la macchina sgusciatrice e calibratrice che ci permette di ottenere nocciole in guscio calibrate e nocciole crude sgusciate e calibrate pronte per la vendita o per le fasi successive di trasformazione.

Durante la giornata c’è stata una pausa pranzo con un menù tutto dedicato alla nocciola “mortarella” che l’azienda Quaresima produce e che grazie alla creatività in cucina di Filomena Quaresima, titolare dell’agriturismo, ci ha permesso di gustare e apprezzare la nocciola in cucina.

A conclusione ci siamo spostati ad Avella (AV) presso Noccioro, rinomata azienda corilicola e di trasformazione della nocciola  per  vedere la sgusciatrice Torrengo in funzione, con  ulteriori spiegazioni di Lorenzo Torrengo e Marco Maietta, titolare Noccioro riguardo la funzionalità in diretta della sgusciatrice.

I partecipanti al corso

I partecipanti, per lo più titolari di aziende agricole che si fermano alla prima fase e vendita nocciola in guscio, si sono dichiarati  molto soddisfatti e con tanta voglia di iniziare il percorso di trasformazione presso le loro aziende.  Hanno ricevuto un attestato di partecipazione e l’invito a visitare le aziende in Piemonte per poter provare le macchine in funzione.

Irma Brizi

Pubblicato 05/05/2018

Comments are closed.