I dati commerciali GeoStat da gennaio ad aprile 2019 mostrano che la Georgia ha importato frutta, noci ed uva per un valore di 24,5 milioni di dollari, con un aumento di 0,4 milioni di dollari rispetto all’anno precedente. L’aumento delle importazioni è dovuto principalmente alla frutta a guscio, comprese le nocciole, che avevano già superato i 7 milioni di dollari nei primi quattro mesi del 2019. L’aumento delle importazioni di nocciole è stato necessario per bilanciare il calo del 24% della produzione nel 2018 (da 21,4 a 16,3 mila tonnellate) rispetto al 2017. Nel primo trimestre del 2019,il valore delle esportazioni di nocciole è crollato a 13,6 milioni di dollari rispetto ai 23,2 milioni di dollari dello stesso periodo del 2018.
Ora, gli agricoltori georgiani nelle regioni occidentali di Ajara, Guria, Samegrelo e Imereti prevedono un forte raccolto di nocciole per il 2019. “Quest’anno”, dice il direttore esecutivo della Georgian Hazelnut Growers Association, Giorgi Todua, “si prevede di raccogliere più di 40.000 tonnellate di nocciole, rispetto alle 17.000 tonnellate del 2018. Le nocciole saranno raccolte per tutto il mese di agosto. La domanda di nocciole georgiane è elevata, soprattutto in Europa”.
Il Georgian Hazelnut Improvement Project è un progetto quinquennale (2015-2020) finanziato e implementato dalla Global Development Alliance (GDA) (USAID, Ferrero e CNFA) per aumentare la sostenibilità e lo sviluppo del settore privato dell’industria delle nocciole in Georgia. Il progetto ha dato un forte contributo al ripristino dell’industria, fornendo assistenza tecnica e pesticidi a più di 15.000 coltivatori di nocciole.
Todua ha dato consigli agli agricoltori questa settimana, dicendo: “Resta poco tempo prima della raccolta, ed è particolarmente importante continuare la lotta contro la cimice asiatica e contro le malattie fungine. Vorrei dare tre raccomandazioni agli agricoltori: trattare le nocciole ancora una volta prima dell’inizio del raccolto, raccoglierle tempestivamente ed essiccarle correttamente”.
Il progetto georgiano per il miglioramento delle nocciole spiega che queste rappresentano la più importante voce delle esportazioni agricole della Georgia in termini di valore e consentono la sussistenza di oltre 50.000 coltivatori e trasformatori. “A causa della qualità variabile e della mancanza di apprezzamento da parte del mercato, le nocciole georgiane spesso sono vendute a prezzi più bassi”, ammoniscono. Il progetto mira a “trasformare e razionalizzare la filiera produttiva delle nocciole georgiane per migliorarne la qualità”.
Pubblicato 03/08/2019
Fonte: georgiatoday.ge
