Un vivaio con centinaia di piante di nocciolo dell’Astigiano è finito sotto la lente d’ingrandimento del settore fitosanitario della Regione. Il titolare, non ha mai denunciato l’inizio attività e i piantini venivano coltivati non secondo l’l’iter imposto dalla legge.
«Il trasgressore è stato sanzionato con una multa di 5 mila euro, già notificata all’interessato – si legge nella nota diramata dall’assessorato all’Agricoltura Piemontese -. Nello specifico la sanzione è scattata per la vendita di piantine di nocciolo, specie vegetale che deve essere sottoposta sia a particolari denunce di produzione da parte dei soli vivaisti accreditati, sia a specifici controlli degli ispettori fitosanitari, come previsto dalle norme sul materiale di propagazione delle piante da frutto».
Il settore fitosanitario della Regione svolge sistematicamente controlli nelle aziende agricole per scovare chi non segue la profilassi sanitaria e non previene il proliferare di malattie: che si tratti di vite, di campi coltivati, orti o vivai. I controlli fitosanitari sono indispensabili per garantire che gli agricoltori coltivino piante sane, esenti da organismi nocivi, come virus e batteri, che provocano una diminuzione della qualità dei frutti e causano notevoli danni economici alla nostra agricoltura.
Giorgio Ferrero, assessore all’Agricoltura: «Ribadisco la necessità, proprio per salvaguardare questa coltivazione e i consumatori, di rivolgersi per l’acquisto delle piante ai soli vivaisti autorizzati».
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