Secondo gli ultimi dati Istat elaborati da Fruitimprese, nel periodo gennaio-novembre 2016 l’export italiano ha raggiunto la ragguardevole cifra di 4,3 miliardi di euro (con un incremento del 4,3% rispetto allo scorso anno) e tutto lascia supporre che a consuntivo dell’anno verrà battuto un ulteriore record. In calo del 2,4% il fatturato import che si attesta a 3,4 miliardi.
Il saldo è di circa 878 milioni di euro, con un incremento del 42,6% rispetto a novembre 2015.
Complessivamente nei primi undici mesi del 2016 le imprese italiane hanno esportato 3 milioni e 872 mila tonnellate di prodotti con un incremento del 5,9%.
In aumento i flussi di esportazione per tutti i comparti: ortaggi (16,4%), agrumi (16,2%), frutta fresca (1,9%) e frutta secca (12,1%). Anche in valore tutti segni positivi con in testa gli agrumi (26,5%) seguiti da frutta secca (7,5%) ortaggi (7%) e frutta fresca (0,8%).
Per quanto riguarda le importazioni l’Italia ha importato poco meno di 3 milioni e 50 mila tonnellate di ortofrutticoli con un calo del 3,9% rispetto al 2015.
Tra i singoli comparti incremento in volume per frutta secca (17,3%) e frutta tropicale (5,2%); in calo ortaggi (-5,7%), agrumi (-25,1%) e frutta fresca (-3,2%). In valore segno positivo solo per la frutta tropicale e negativo per gli altri comparti.
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