Quest’anno il raccolto in Turchia, che detiene il 75 della produzione mondiale e il 70 per cento delle esportazioni di nocciole, sarà più scarso degli anni precedenti. Gli esperti attribuiscono questo calo principalmente alle condizioni climatiche.
Questa diminuzione si evince dalle prime analisi nei noccioleti della zona più produttiva del paese, la regione del Mar Nero orientale. Haluk Şensoy, ingegnere agricolo, afferma che le analisi e le ispezioni da lui condotte nei campi rivelano che il raccolto si appresta ad essere inferiore alla media. “Si contano circa 50 unità di nocciole per ramo. Questo numero è sotto la media normale e può considerarsi rappresentativo per tutta la regione di Ordu. Anche i nostri produttori durante gli incontri avvenuti nei giorni scorsi ci hanno riferito della scarsità di prodotto che hanno notato. Gli esperti del TARSİM, l’ente assicurativo dei prodotti agricoli, stanno preparando un rapporto in cui si stima che tra il 70 e il 90 percento dei danni ai campi durante l’inverno sono stati causati dalle condizioni metereologiche avverse. I nostri produttori confermano questi dati sui social media. Siamo, pertanto, in difficoltà. Possiamo quindi affermare con certezza che il raccolto non sarà abbondante. Inoltre, se nei mesi di giugno e luglio il tempo dovesse essere particolarmente secco, il raccolto potrebbe essere ancora più scarso.”
“Il raccolto potrebbe essere ancora più scarso”
Haluk Şensoy continua: “Lo scorso anno la siccità è stata un grosso problema, e quest’anno sta continuando. I produttori non hanno potuto curare adeguatamente i noccioleti. Non ci aspettiamo quindi un grande raccolto per quest’anno. Dopotutto, il clima rappresenta un fattore di importanza fondamentale. Il rischio di siccità continua. Comunque i nostri produttori continueranno a impegnarsi, la nocciola è il prodotto più importante per la nostra regione, la nostra fonte primaria, gli altri prodotti da soli non sono sufficienti”.
Il direttore delle Camere dell’Agricoltura, Arslan Soydan, condivide la previsione di un raccolto più scarso rispetto agli scorsi anni: “Centinaia di migliaia di produttori nonché tutto il settore della coltivazione del nocciolo si trovano ogni anno a chiedersi e preoccuparsi della quantità di prodotto che si otterrà. In questo periodo stanno iniziando le infiorescenze, e i produttori hanno notato una carenza numerica. Le infiorescenze continueranno nei prossimi giorni ma la diminuzione è palese.”
Soydan ha anche affermato che verrà effettuata una stima da parte del Ministero dell’Alimentazione, dell’Agricoltura e dell’Allevamento: “Numeri più precisi verranno diffusi dopo la stima, ma i problemi climatici hanno danneggiato certamente i noccioleti. Inoltre continuano le lotte contro le malattie presenti nei noccioleti. Abbiamo davanti a noi un periodo difficile.”
Fonte: www.sondakika.com 16-5-2018
Traduzione: www.nocciolare.it