“Nocciolo, noce e castagno, tecnica e opportunità”, ecco di cosa si parlerà al convegno che Confagricoltura Cuneo, Ascopiemonte, Piemonte Asprocor propongono per l’intera giornata di sabato 11 giugno, alle ore 9,45 al PALAEXPO di Cherasco (CN).
Non solo nocciolo, ma anche noce e castagno.
Oltre al nocciolo desta molto interesse presso gli agricoltori la coltivazione del noce, che però, visti anche i grandi quantitativi d’acqua di cui necessita, sembra essere più adatta alle zone di pianura. Anche la coltivazione del castagno dopo alcuni anni di scarsa produzione, calo dei prezzi e problematiche fitosanitarie, ha visto nell’ultima campagna una rivalutazione economica della coltura.
Oltre 1.500 ettari di nuovi noccioleti in Piemonte solo nel 2015
“Continua il grande interesse per la coltivazione del nocciolo, osserva il direttore di Confagricoltura Cuneo, Roberto Abellonio, suscitato dagli elevati prezzi delle nocciole, ma anche dalla crisi di alcuni prodotti agricoli, quali ad esempio i cereali. Grande è la domanda di nocciole a livello mondiale da parte delle industrie dolciarie. Il tutto deve però essere inserito in un progetto più ampio, sostenibile, sia dal punto di vista economico sia da quello ambientale, che possa rappresentare tutti gli attori della filiera, dal produttore fino all’utilizzatore finale. Il convegno vuole essere un momento di incontro e di confronto, nel quale avremo modo di analizzare le opportunità e le criticità di un comparto che ha caratterizzato e caratterizzerà il nostro territorio, l’economia cuneese e piemontese”.
Aggiunge Gianluca Griseri, responsabile tecnico Ascopiemonte, “Il nocciolo è una coltura di facile realizzazione con costi di impianto e di conduzione abbastanza limitati, complementare alla vite, ma con lunghi tempi di attesa per l’entrata in produzione degli impianti. Oggi, in Piemonte, la coltivazione del nocciolo può davvero rappresentare un’alternativa produttiva, economica ed occupazionale, alle coltivazioni classiche quali ad esempio i cereali. Occorre però prestare particolare attenzione alla scelta del materiale vivaistico, al tipo di lavorazione e preparazione del terreno e alla messa a dimora delle piantine”.
Scenario dell’evento sarà nuovamente la città di Cherasco in provincia di Cuneo. Questa edizione si svilupperà in due momenti: durante la mattinata saranno trattati argomenti legati alla coltivazione del nocciolo, nel pomeriggio si affronteranno temi legati al noce e al castagno.
Al convegno interverranno rappresentanti del mondo produttivo e della trasformazione, dell’industria dolciaria, del mondo accademico nonché i rappresentanti di diversi Paesi esteri produttori di frutta a guscio.