In Italia la situazione dei danni da gelo si presenta piuttosto variegata in quanto il Piemonte ha superato quasi indenne gli abbassamenti termici di fine marzo – inizio aprile e la Campania registra qualche danno causato dai venti freddi (responsabili anche di danni meccanici alle piante) che hanno interessato le zone di fondovalle e dalle nevicate tardive (in particolare nell’Avellinese), come ci hanno confermato Francesco Napolitano, tecnico della OP Cerere, e Giampaolo Rubinaccio, coordinatore “area frutta a guscio” di Ortofrutta Italia. E’ invece nel Viterbese dove i danni sono stati più gravi, anche se concentrati principalmente nelle aree più fredde e meno vocate, come ripetutamente segnalato da diversi corilicoltori nel gruppo Facebook “Coltivatori di nocciole..informiamoci sui prezzi”.
Siamo solo all’inizio della stagione, ma grande è l’interesse da parte dei corilicoltori per capire quali possibili ripercussioni si potrebbero avere sul prezzo delle nocciole in quest’annata, soprattutto in considerazione del calo di produzione previsto in Turchia dove nei giorni scorsi si sono registrati in alcune zone ulteriori danni freddo come riportato nell’articolo di seguito.
GELATA SULLE NOCCIOLE!
La neve caduta nella zona del Mar Nero nei giorni scorsi ha danneggiato le nocciole. Il capo della Camera dell’Agricoltura di Altınordu, Atakan Akça, ha spiegato che dopo le nevicate si sono verificati gravi danni nei corileti al di sopra di 500 metri a Ordu e in altri distretti. Dichiarando che la perdita era del 20%, Akça ha specificato: “Ci sono perdite fino al 20%, specialmente nelle parti più alte di diversi distretti. Sembra che non ci siano molti problemi nelle zone costiere e centrali. Tuttavia, vi sono danni fino al 60-70% nelle parti alte di Piraziz e Bulancak. “
“RISARCIMENTO ASSICURATIVO DEI DANNI
“Si ritiene che alcune province, come İkizce, Fatsa e Korgan, abbiano subito gelate nelle zone più alte”, ha proseguito Akça, avvertendo che i produttori assicurati presso l’Agricultural Insurance Pool (TARSÝM) dovrebbero provvedere a quantificare le perdite. “La considerazione principale qui è che i danni si verificano soprattutto nelle zone esposte al vento. Abbiamo poi chiesto agli agricoltori assicurati di procedere al rilevamento dei danni nei loro corileti”.
Pubblicato: 05-05-2020
Fonte: findiktv.com
