Migliorare la produzione e la qualità delle nocciole mediante l’utilizzo di prodotti a base di Acido 5-aminolevulinico (ALA)

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Prove sperimentali su nocciolo con prodotti a base di ALA (acido-5-aminolevulinico)

Per gestire in maniera ottimale l’equilibrio fisiologico della pianta e per favorirne lo sviluppo nelle situazioni di stress ambientale (es. scarsa luminosità e basse temperature), occorre intervenire preventivamente impiegando soluzioni che ne supportino e compensino la normale attività vegeto-produttiva.

Tra questi prodotti Diagro offre una vasta gamma di soluzioni a partire dagli acceleratori di fotosintesi, prodotti a base di ALA (acido-5 aminolevulinico) amminoacido precursore della clorofilla.

In particolare, l’applicazione di ALA determina durante il giorno una accelerazione fotosintetica della pianta, mentre durante la notte i processi respiratori vengono rallentati con conseguente riduzione dei consumi energetici della pianta. Tutto ciò si traduce in un aumento dell’efficienza di assorbimento radicale dei nutrienti e dell’intera attività fisiologica della coltura trattata.

Interessanti sono stati i risultati ottenuti nelle prove sperimentali che, come Chimiberg e Diagro (marchi di Diachem S.p.A.), abbiamo svolto nel 2021 su nocciolo.

La sperimentazione qui descritta è stata svolta in collaborazione con il CREA-Centro di ricerca Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura di Caserta e con Assofrutti presso l’azienda agricola Fabrizi a Caprarola (VT) e ha riguardato l’uso del formulato Pentacalcium contenente acido aminolevulinico (ALA): sono stati valutati i suoi effetti sulla produzione e la qualità della varietà Tonda Gentile Romana.

Sono stati effettuati due trattamenti con Pentacalcium alla dose sperimentale di 1 lt/ha, nelle fasi di formazione e accrescimento del seme.

I trattamenti hanno determinato un incremento sia del peso dei frutti che dei semi ottenendo una maggiore resa allo sgusciato (Fig. 1).

Figura 1 – Peso medio dei frutti e dei semi nelle due tesi a confronto

Nel testimone non trattato è presente una chiara disomogeneità della pezzatura dei frutti, dovuta anche alle condizioni climatiche dell’annata, invece nella tesi trattata con Pentacalcium si osserva una maggiore frequenza delle classi di peso maggiori oltre ad una maggiore omogeneità dei frutti (Fig. 2).

Figura 2 – Distribuzione in classi di peso delle nocciole nelle due tesi

Com’è noto in letteratura, su nocciolo i trattamenti a base di calcio incrementano le proprietà antiossidanti dei frutti, infatti si può notare come i trattamenti con Pentacalcium determinino un netto incremento del contenuto di flavonoidi (composti bioattivi ad alto potere antiossidante) e quindi una maggiore qualità delle nocciole (Fig. 3).

Figura 3 – Contenuti di flavonoidi nei semi delle due tesi

Pentacalcium, rispetto alle comuni soluzioni miste di Calcio e Magnesio, determina una maggiore produzione e uniformità della pezzatura, una maggiore qualità e in generale una maggiore conservabilità dei frutti e una minore incidenza delle fisiopatie da conservazione.

La presenza di ALA permette alle piante trattate un rapido rinverdimento per effetto di una maggiore attività fotosintetica e per un più elevato assorbimento radicale di acqua e nutrienti.

Il prodotto si impiega per via fogliare alla dose di 0,8 lt/ha sulle principali colture frutticole e ortive.

Gli Acceleratori di Fotosintesi sono esclusivi della linea Diagro e i vari formulati presentano ALA con macro, meso e microelementi, studiati per intervenire nelle differenti fasi fenologiche delle colture trattate.

Per maggiori informazioni consulta il sito www.diachemitalia.it

Pubblicato: 15-07-2022

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